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Una buona affluenza di pubblico, il sapore delle castagne per celebrare l'autunno e una dolce merenda con thè caldo per deliziare i palati di tutti i presenti. È in questa accogliente e familiare cornice che, nella giornata di sabato 22 ottobre, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del parco Elia della Fondazione OTAF, che ospita al suo interno un'area di svago con giochi riservati ai più piccoli e un percorso didattico che consente a tutti i visitatori di andare alla scoperta delle diverse piante del parco. La sua realizzazione è stata resa possibile grazie al prezioso sostegno della Fondazione Elia Galvanone e della Fondazione Cerebral.

La solennità del momento è stata evidenziata da una serie di discorsi che hanno preceduto il taglio del nastro. Hanno dunque preso la parola la signora Antonella Meuli, sindaco di Sorengo, la signora Anna Galvanone, in rappresentanza della Fondazione Elia Galvanone, l'avv. Pier Mario Creazzo, presidente dell'OTAF, e il signor Giorgio Benicchio, architetto paesaggista che ha prestato a titolo gratuito la sua consulenza per la realizzazione del percorso didattico.

Con il suo discorso il sindaco di Sorengo ha voluto rimarcare il carattere pubblico del parco, "riservato non solo agli utenti dell'istituto, ma aperto indiscriminatamente a tutti nell'ottica di una sempre maggiore integrazione dell'istituto e dei suoi utenti nel tessuto del Comune e, più in generale, nel tessuto sociale della regione con un approccio innovativo". Concetto che è stato ben ripreso dal presidente della Fondazione l'OTAF, l'avv. Creazzo, che con commozione ha voluto anche ricordare la figura di Elia Galvanone, un bambino cerebroleso che ha frequentato l'asilo OTAF dal 1997 al 2000 (anno del suo decesso) e alla cui memoria è dedicato il parco. Sempre in sua memoria è stata creata una Fondazione, con lo scopo di aiutare le persone portatrici di handicap (con particolare attenzione ai bambini cerebrolesi) e sostenere strutture che operano a loro favore, finanziando progetti come quello in esame.       

Un sostegno fondamentale per la realizzazione del parco è stato offerto inoltre dalla Fondazione Cerebral (Fondazione svizzera per il bambino affetto da paralisi cerebrale), che sostiene in tutta la Svizzera persone affette da paralisi cerebrale. Durante il suo intervento l'avv. Creazzo ha ringraziato di cuore i rappresentanti delle due Fondazioni per la loro vicinanza all’OTAF, esprimendo la sua riconoscenza e quella dell’intero Consiglio di Fondazione.

 A chiudere il momento ufficiale, l'intervento di Giorgio Benicchio, che ha illustrato ai presenti le particolarità del percorso didattico che attraversa il parco, dando infine degli utili consigli per godere appieno di questa fantastica esperienza sensoriale. 

Un ringraziamento particolare è stato riservato infine anche alla signora Maria Marrazzo di Davesco, che nel 2015 ha vinto un concorso del Mercato Coop di Canobbio, che chiedeva di indicare un desiderio che si voleva vedere realizzato. Il desiderio della signora Marrazzo, che chiedeva alla Coop di finanziare l'acquisto di un gioco del parco giochi OTAF, è stato scelto tra quelli vincenti. 

 

Qui di seguito alcune foto della giornata:

 

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